Oggi parliamo di …
Uova di Pasqua!
La Pasqua si avvicina e nelle nostre case cominciano a
girare colombe e pizze di Pasqua, cioccolatini e soprattutto uova di
cioccolato...
La tradizione di regalare uova di cioccolato trova le sue
origini in Francia, quando, agli inizi del Settecento, re Sole (Luigi XIV) fece
realizzare un uovo di crema di cacao dal suo chocolatier di corte.
L'usanza di regalare le uova a Pasqua però è molto più
antica, infatti questo alimento ha sempre avuto un valore simbolico enorme: per
gli antichi Egizi l'uovo era l'origine di tutto e il fulcro dei quattro
elementi (aria, acqua, terra e fuoco), anche i Persiani in Primavera, proprio
quando la natura inizia a rifiorire, amavano regalarsi proprio delle uova,
simbolo di nuova vita.
Come comportarsi nel periodo pasquale? Il cioccolato è ricco di zuccheri e l'Organizzazione
Mondiale della Sanità ci chiede di evitare gli zuccheri aggiunti o liberi, nel
limite del possibile, fino ai 2 anni. Oltre questa età, una sola regola: non
offrire e non negare (e sarà molto difficile in questo periodo di festa).
Molti sono i pregi del cioccolato: il buon contenuto in
minerali in particolare magnesio e ferro, rame, potassio e manganese e la
ricchissima presenza di polifenoli e anche di numerose sostanze bioattive, a
cui si deve l’effetto euforizzante del cioccolato.
Se, finita la Pasqua, avete ancora la casa invasa di
cioccolato, RICICLATE!!!
Potete offrire ai vostri bimbi il cioccolato a pezzetti
nello yogurt della colazione, o in aggiunta ad un ciambellone fatto in casa,
oppure come merenda (pane e cioccolato) oppure potete congelare il cioccolato
avanzato all’interno di contenitori ermetici e scongelarlo in base alle vostre
necessità!